La fabbrica non è solo uno spazio di lavoro senz'anima, è più corretto pensarla come una testimonianza della sua attività e del suo passato, con le sue evoluzioni nel tempo. È storia di uomini ed industria.
Rammarica vedere spazi industriali abbandonati o in cattivo stato di conservazione, per contro, si assiste ad una delocalizzazione di alcune attività produttive utilizzando aree che potrebbero servire invece all'agricoltura (un termine inglese definisce il fenomeno: “sprawl urbano”). Sono in molti, come noi professionisti che siamo del settore, che si schierano a favore dell'architettura sostenibile è sicuramente a favore del riuso del patrimonio già edificato.
Questo che presentiamo oggi è un bellissimo esempio di intervento fatto in quest'ottica, segno che è possibile migliorare esteticamente ed energeticamente un edificio esistente (aggiungerei anche il paesaggio urbano) attraverso l'impiego di pannelli sandwich metallici precoibentati. L'edificio è nella periferia di Torino, la proprietà ha commissionato il recupero di un fabbricato industriale costruito verso gli anni Settanta, il fabbricato è stato rivestito nelle pareti con un cappotto.
Interessante è vedere la soluzione di abbinamento tra una facciata metallica realizzata con un pannello STAR blu cobalto e la parte bassa realizzata con un cappotto tradizionale intonacato di colore verde. Ma anche al suo interno, l'intervento ha delle soluzioni interessanti, per esempio, il controsoffitto realizzato con pannelli in lana minerale Lithos 5 da 100 mm versione REI, posizionata al di sotto degli “shed” (che per chi non lo sapesse sono le travature dalla forma a sega tipiche degli edifici industriali di epoche passate).
Il risultato finale, come potete vedere dalle fotografie, è veramente notevole e si lascia apprezzare. Il merito della committenza nell'aver scelto questo tipo di intervento, nei progettisti che hanno trovato le soluzioni architettoniche, alle maestranze che hanno realizzato il lavoro e non ultimo a noi, che come fornitori di pannelli sandwich, abbiamo contribuito in parte all'opera.